Gli oboli alle feste patronali. Erano le offerte che i cittadini devoti ed anche gli emigrati, si vedono i dollari, offrivano al Santo Patrono e venivano mantenute con degli spilli al drappo sottostante.
(Giancarmine Caputo)
Li portavano i bambini per tutta la processione, i primi dietro la statua. Tutti i devoti che facevano offerta veniva esposta. Io l’ho fatto per la processione di San Rocco, ovviamente eravamo scortati dai procuratori, ti assicuro che si riempivano di soldi.
(Angela Lavista)
Oggi mi sono ricordata che nel 1920, mi pare, la preesistente cappella di San Rocco venne ricostruita con le sole offerte dei migranti.
(Pas Salluzzi)
Da notare che venivano spillate anche delle foto, probabilmente di defunti, per cui si chiedeva l’indulgenza in cambio di offerte in denaro.
(Giancarmine Caputo)
“Proteggi quelli ancora/ che in terra straniera sono/ E dai lontani e dai prossimi/ ti sovvenga il pensiero.” Era ed è un’offerta di ringraziamento.
(Pas Salluzzi)
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