Salvatore Rajola Pescarini, proveniente dal Regno delle due Sicilie ebbe il merito di partecipare a tutte le Campagne per lโindipendenza dโItalia, dal 1848 al 1866.ย Dopo la Battaglia di San Martino -fatto dโarmi di Madonna della Scoperta- ottenne la sua prima Medaglia dโArgento al Valor Militare: โPel modo distinto, pel valore e sangue freddo con cui condusse la sua compagnia durante lโazione, incoraggiando i soldati a combattere e a difendere la posizione occupata.โ
ย Inquadrato nel 2ยฐ Regg. Granatieri di Sardegna il 24 giugno 1859, nella Brigata del Generale Scozia di Calliano (di cui al Museo di San Martino si conservano numerosi cimeli), faceva parte della Prima Divisione del Generale Durando.
La sua seconda Medaglia dโArgento al Valor Militare la meritรฒ lโanno dopo San Martino, nel 1860 โper essersi maggiormente distinto alla presa di Perugiaโ e nel 1863 gli fu conferita la terza โper essersi distinto nella repressione del brigantaggio nelle province meridionaliโ.
Ne ebbe anche due di Bronzo al Valor Militare: โper essersi distinto allโattacco e presa di Mola di Gaeta il 4 novembre 1860โ ed una โper lโattivitร ed intelligenza dimostrata nel condurre le truppe in diverse perlustrazioniโ, mentre era distaccato a San Severo, dal 20 settembre al 31 dicembre 1861.
Nel 1873 fu promosso Colonnello e gli venne assegnato il 51ยฐ Reggimento di fanteria. Ventโanni dopo, il 17 dicembre 1893, arrivรฒ la promozione a Maggiore Generale. Fu inoltre fregiato della Stella di Grandโ Ufficiale dellโordine della Corona dโItalia e fu Cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
(Angelo R. Donadio)
Lascia un commento
Per commentare devi registrarti o accedere.