Il prof Alfredo Corti (n. Treviso 1880 – m. Roma 1973) fu alpinista e partigiano; abbinò impegnative scalate esplorative ad un’insolita capacità di descriverle con la fotografia. Professore universitario, fiero antifascista, partecipò alla resistenza partigiana. Fu nel vallo di Diano nel 1942 come confinato e descrisse così Sala Consilina.
L’Achillea Moschata pare si trovi in Piemonte e Friuli ed è strano che Corti l’abbia trovata ad un’altezza che non era alpina. Questa piantina che fiorisce ha il nome dedicato ad Achille che, nella mitologia, l’avrebbe usata per curare le ferite riportate dai soldati in battaglia.
(Pas Salluzzi)
La nota, che ben fa riferimento alla Magna Grecia, mi richiama alla mente una stupenda pagina di don Giuseppe De Luca sulla quale ho recentemente scritto un intero libro (“Il testamento nascosto“, ed. Rubbettino 2022) e di cui propongo qui lo splendido incipit (ripreso dal mio “L’Italia dei Sentieri Frassati“, Cai 2016) …
(Antonello Sica)
Alfredo Corti uno scienziato alpinista confinato a Sala Consilina. Nato a Treviso il 1880, fu scienziato e alpinista maggiore esploratore dei monti valtellinesi e, sicuramente, anche il loro miglior descrittore, sposò Helen Ruth Hamilton, infermiera britannica che, impossibilitata dallo scoppio della Grande guerra a tornare in Scozia, era stata accolta da amici comuni nella casa delle vacanze in Valmalenco. Pare che, per conquistarla, Corti le avesse domandato: “Cosa ne direbbe, signorina, se invece di occuparsi di tutti i suoi pazienti si occupasse di uno solo, che sarei io?”. Ottenne nel 1906 la libera docenza di Anatomia comparata a Parma, trasferendosi tre anni dopo a Bologna e quindi a Torino, dove divenne Professore associato nel 1925 e ordinario nel 1928, nonostante che il suo nome circolasse in una lista di docenti antifascisti finita sulla scrivania del prefetto che gli costò lo scotto di essere messo sotto controllo dall’Ovra. Nel 1941 Corti venne arrestato a Bologna, dove si era rifugiato, venendo spedito al confino a Sala Consilina, presso Salerno. Da Sala riuscì a fuggire nel luglio del 1942, abbracciando la lotta contro il fascismo aderendo al movimento partigiano di Cogne, sostenendo e incoraggiando i giovani resistenti.
(Giancarmine Caputo)
Pdf a integrazione di Antonello Sica col testo completo di Alfredo Corti. CORTI_Achillea moschata_1948 Pdf
(Pas Salluzzi)
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