Felice Botta

Una foto meravigliosa di tanto tempo fa, al centro il signore con i capelli bianchi, il mio bisnonno paterno Felice Botta che purtroppo non ho conosciuto.
(Annabotta Toninopascuccio)

Zi Felice e zi Trusina, per me indimenticabili, giù nei pressi della stazione. Lui portava sempre un cappello e lei un fazzoletto in testa, gran specialista di melanzane ripiene di cui, immancabilmente e generosamente, ci faceva dono. La loro casa, posta sotto un lungo e ampio arco, a piè d’una ripida, breve discesa, profumava di quella semplicità contadina negli anni purtroppo smarrita. Indimenticabili ricordi della mia adolescenza…!
(Attilio Pigro)

Cumba Filici e zia Trisina, la sera la zia stava sempre da noi a farsi racconti con mia nonna e mia mamma e noi piccoli ci addormentavamo in braccio…
(Antonio Casale)

Che bello sapere notizie dei miei bisnonni grazie mille è sempre un emozione grande.
(Annabotta Toninopascuccio)

Non hai idea dei ricordi che di essi conservo. E c’era pure tua zia Angelina, emigrata in Venezuela, splendida ragazza. Tuo nonno Felice, credo sia tale, che ora vive a Polla, di qualche anno meno anziano, può essere per te, tua madre (se è Maria) un libro parlante. E li approfondirebbe con aneddoti di famiglia che io non posso conoscere…
(Attilio Pigro)

Mio nonno era Paolo figlio di Felice di cui posto la foto.
(Annabotta Toninopascuccio)

Secondo me, la foto, risale a metà anni ’50, i carabinieri, il vigile e le altre persone risalgono a quell’epoca, qualcuno più avanti negli anni potrebbe darci conferma.
(Domenico Sciaraffia)