Articolo su Giuseppe Apicella.
Approfitto per ringraziare ancora il nostro generoso amico Miguel Enrique Sormani.
(Pas Salluzzi)
Dov’è oggi casa mia e quelle dei miei fratelli era tutta proprietà Apicella, parliamo dello stesso? Ricordo che i familiari stavano a Roma e una figlia aveva sposato il dott. Ermanno Piegari. Mio padre comprò il terreno nel 1955 dagli eredi Apicella, in questo terreno c’era una villa molto bella e ricordo una stanza piena di centinaia e centinaia di libri tutti rilegati in pelle rossa tant’è che il pavimento, allora con travi di legno, si era piegato e io bambino avevo paura di entrarci. Tutti quei libri furono bruciati e senz’altro valevano molto di più di quanto che mio padre aveva speso per tutta la proprietà.
(Michele Russo)
Michele Russo non ti crucciare perché non solo tuo padre non ne apprezzò il valore ma neanche chi vendeva, che pure avrebbe dovuto conoscerlo.
(Pas Salluzzi)
Questa è la copertina di una delle sue pubblicazioni edita a Sala Consilina nel 1900. Segue il primo canto dell’ opuscolo.
(Nicola Spinelli)
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