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Attori salesi (Album)

  • Giancarmine Caputo
  • Gennaro Petrazzuolo 2
  • Carmen Imparato
  • Per Anto
  • Annamaria Durante

Descrizione

Attori salesi e attività teatrali a Sala Consilina dagli inizi al secondo dopoguerra
Grazie ad un manifesto dal titolo “Teatro duca Oliva” si è potuto risalire alla prima rappresentazione teatrale tenuta a Sala Consilina il 31 dicembre 1885, probabilmente presso il dopolavoro del palazzo Oliva di cui abbiamo avuto già modo di parlare. Fu rappresentata la commedia di Ottavio Feuillet, il romanzo di un giovine povero, gli interpreti erano i seguenti salesi: M. Arcieri, E. Cioffi, F. Auleta, A. De Marsico, O. Falcone, M. De Vita.
Nel primo dopoguerra vari artigiani si riunirono attorno al sarto Michele Paladino, l’elettricista Gennaro Petrazzuolo era il comico della compagnia. A quell’epoca le donne erano sostituite da attori maschi travestiti a causa dei pregiudizi dell’epoca. Gli attori erano Giovanni Tieri, Tonino Lobefalo, Antonio Gesummaria, il rag. Cirillo, Peppino Ungherese (comico) che rappresentavano le seguenti opere:* il Faust, II padrone delle ferriere, II ballo in maschera.* Il teatro era nel salone grande della Grangia denominato “Il San Carlino”. Seguiva una farsa e poi si passava per le offerte e, col ricavato, si organizzava un bel pranzo.
Nei primi anni ’30 varie rappresentazioni teatrali con gli attori Domenico e Gerardo Viceconte, Vincenzo Mele, Enrico Rossi, Giulio Perongini, Arturo e Gaetano Ricciardi nonché studenti e muratori.
Nella seconda metà degli anni’30, nella palestra del Liceo, accanto agli attori Fausto Garone, Alfonso Ragognetti, Giulio Perongini, Angelo Silvestri, Alfredo Donadio appaiono le prime donne: Maria Filomena Russo e Rita Cappa.
Verso la fine degli anni ’30, sotto la regia di don Giovanni Siciliani presso la parrocchia di S. Pietro si tennero varie rappresentazioni teatrali con gli attori, per lo più studenti e artigiani, Alfonso Ragognetti, Mario Campanile, Nino Donatelli, Giovanni Consalvo, Michele Pernetti, Fausto Garone, Luciano Napoli, Carmine Catuogno, Vincenzo D’Alto, Antonio Russo, Vincenzo Paladino, Santino Cedrola, Pietro Santorufo, Mario Citera, Sabino Ciorciari, Biagio Calvanese.
Nel secondo dopoguerra l’attività riprese con il regista Peppino Gasaro e Giuseppe Clarizia. Attori erano Peppino, Renato e Michele Gasaro, Giulio e Gaetano Perongini, Arturo Branda, Vincenzo Mormile, Andrea Sabini, Franco Rennola e la sorella Alba, Carmelo Catuogno, Giuseppe Sarnelli, Vincenzo Jannone, Giuseppe D’Auria e altri.
Nel cinema Adriano e nel cinema Primula, sotto la regia di Italo Siciliani, si tenne la parodia su “lu sìnnicu cravunàru Santorufo” con gli attori Lucietta Telesca, Maria D’Auria, Marietta D’Ausilio, Regina Lasala, baronessina Lina Romano, Nicola Colucci, Giulio Perongini, Salvatore Moscariello.
Ebbe molto successo la scena del Cristo sulla croce impersonato da Renato Gasaro nella Trilogia del Calvario, che fu recitato per tre sere di seguito, poi a Padula ed infine a Teggiano.
L’attività teatrale andò man mano ad esaurirsi a causa dei contrasti politici che fecero seguito alla nascita della Repubblica.
(tratto dall’Archivio bibliografico del Vallo di Diano – Pietro Laveglia, grazie alle ricerche del prof. Giuseppe Colitti)
(Giancarmine Caputo)

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