Matrimonio di mio zio Donato Di Gregorio.
La ragazza in basso inginocchiata è madre Concetta sorella della sposo.
(Adolfo Benito)
Io invece lo ricordo la mamma Maria l’abruzzese e il padre Emilio che lavorava alla Cirio. Erano miei vicini di casa. Concetta andò via da Sala e non ho più saputo niente.
(Vincenzo Puglia)
Il nonno lavorava alla CIRIO. Tra Silla e Trinità… era fuochista e aveva il brevetto per accendere le caldaie. Si chiamava Emidio.
Abitavano ‘nda la vadde. La loro casa era quella di fronte alla casa di cumma ‘Ndunetta e Mastu Runatu ri Leva.
(Adolfo Benito)
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