Salone al corso Vittorio Emanuele (di fianco alla pasticceria Mega) Pepe Arsenio e i suoi collaboratori (oltre a lui quattro adulti e tre ragazzi). Seduto ultimo a destra zio Michele Casale, primo fratello di mia nonna Antonietta, perito in guerra nel 1940 a Tripoli e ricordato sul marmo del monumento ai caduti della seconda guerra mondiale.
(Simona Pepe)
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